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Trifamiliari
Bifamiliarri

Nuovo intervento a Roncade

Trifamiliari

Condominio

Bifamiliari

La costituente Cooperativa Edilizia ha i seguenti vantaggi per i soci che vogliono realizzare direttamente la propria casa in tale area:

-        convenienza economica;

-        personalizzazione degli alloggi;

-        costruire insieme impostando criteri di sicurezza e sostenibilità energetica attraverso regole ben definite;

-        condivisione delle scelte

Sia le infrastrutture (es. manto stradale, illuminazione ecc..) che gli edifici previsti saranno ecosostenibili , a bassissimo impatto energetico ed economicamente convenienti (no speculazione) e  costituiranno un ambiente altamente confortevole dove vivere.

Sarà prevista una pista ciclo-pedonale (solo nella bozza 2 tav 2A), in collegamento con quella già esistente, per proseguire il lavoro iniziato dal Comune di Roncade. In questo modo si migliorerà il traffico ciclopedonale collegando un ulteriore porzione di territorio al centro cittadino e al parco dell'isola del Musestre.

Sarà ricavata un zona a verde pubblico adibita a parco a servizio delle abitazioni. Tale area sarà attrezzata con giochi idonei anche per i bambini più piccoli.

La strada interna prevista (pubblica nella bozza n. 1 e privata nella bozza n. 2) sarà a senso unico

e verrà progettata secondo i criteri delle “ZONA 30”.

Una Zona 30 è una forma di intervento urbanistico per la moderazione del traffico nella viabilità urbana. E’ un'area della rete stradale urbana dove il limite di velocità è di 30 chilometri orari invece dei consueti 50 previsti dal codice stradale in ambito urbano. La minore velocità consentita permette una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni.

L'istituzione di una Zona 30 comporta un aumento della sicurezza stradale: abbassando la velocità dai 50 km/h ai 30 km/h si riduce di oltre la metà lo spazio di arresto e si aumenta il raggio del cono visivo di chi conduce il veicolo. Le statistiche indicano che nelle Zone 30 si riduce il numero di incidenti e di feriti, e le lesioni fisiche sono meno gravi.

Con l'istituzione di una Zona 30 si riduce la fase di accelerazione dei veicoli, con conseguente diminuzione del consumo di carburante e di emissioni inquinanti. In un esperimento condotto a Madrid si è misurata una diminuzione del consumo di benzina (-15%) e delle emissioni inquinanti (-27% ossidi di azoto, -20%monossido di carbonio, -22%polveri sottili). Anche la rumorosità del traffico si riduce: a Graz è stata registrata una diminuzione compresa tra 2 e 2,5 dB. In presenza di siepi e di alberi la rumorosità diminuisce ulteriormente.

Le zone 30 sono molto utilizzate in nazioni come la Germania, nella quale già intorno al 1980 era incentivata dal Governo la loro sperimentazione per mezzo di finanziamenti, in Austria, in Francia, in Svizzera e in Belgio. Graz (in Austria) è stata la prima città ad adottare la zona 30 in tutto il centro.

Attraverso le soluzioni tecniche architettoniche/urbanistiche delle Zone 30 quindi la strada non è più lo spazio esclusivo dell’automobilista che ha fretta, ma è progettata per il bambino e l’anziano che possono muoversi con più sicurezza.

L’asfalto ad es.sarà di tipo gommato ottenuto dalle miscele di asfalto e granulato di vecchi pneumatici riciclati che consente uno stop più rapido, un asfalto speciale che si conserva molto più a lungo di quelli normali con maggior risparmio sulla manutenzione e minor inquinamento.

Per quanto riguarda gli standard urbanistici questi saranno ampiamente rispettati: nella bozza n. 2 ad esempio oltre ai parcheggi pubblici a servizio della comunità, saranno previsti anche dei parcheggi interni per ogni unità abitativa (circa 30 previste).

Nell’ottica del risparmio energetico e del riciclo si intende puntare al recupero pressoché totale dell’acqua piovana, così da rispettare anche la normativa sull’invarianza idraulica: si intende installare un “sistema modulare per infiltrazione”. Tale sistema, da adottare per le parti comuni, consiste nell’ accumulare temporaneamente l’acqua in eccesso che successivamente, tramite condotte sotterranee, viene convogliata lentamente direttamente nei fossati limitrofi(previo trattamento di disoleazione). Per gli spazi privati invece sono previsti sistemi di accumulo e successivo convogliamento ai sistemi di depurazione interni per il loro riutilizzo (es. water, giardino ecc…).

Nell’ottica del risparmio energetico anche l’illuminazione è stata oggetto di uno studio:  e intenzione di installare punti luce esclusivamente a LED (bassissimo consumo) e certificati per ridurre al minimo l’inquinamento luminoso.